Disegno

Per leggere un disegno è importante conoscere la scala.

Poiché in un foglio si è vincolati dalle dimensioni, si dovrà ridurre di dimensione l’originale, mantenendo la proporzione nelle tre dimensioni:

  • Altezza
  • Larghezza
  • Lunghezza
    Al contrario se l’oggetto è troppo piccolo lo si dovrà ingrandire mantenendo inalterate le proporzioni.
    A questo scopo esistono le scale, che sono il rapporto tra la dimensione reale e quella disegnata.

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COS'È LA SCALA IN UN DISEGNO?

  • SCALE DI RIDUZIONE 1:2 1:5
  • SCALE DI INGRANDIMENTO 2:1
  • SCALA AL VERO 1:1

Se il disegno riduce, per esempio la planimetria di un appartamento, sarà 1:100 dove:
1 (cm) è il disegno.
100 (cm) il reale.

Al contrario se il disegno è ingrandito perché l’oggetto è minuscolo.
A seconda delle dimensioni dell’oggetto si sceglierà la scala più opportuna; più la scala si avvicina a 1, più sarà leggibile il disegno.

  • Scala 1 :10 (1 cm = 10 cm) = (10 cm = 1 metro)
    Per esempio un banco.
  • Scala 1 :20 (1 cm = 20 cm) = (5 cm = 1 metro)
    Per esempio un’aula o una stanza.
  • Scala 1 :50 (1 cm = 50 cm) = (2 cm = 1 metro)
    Per esempio un’aula o una stanza.
  • Scala 1 :100 (1 cm = 1 metro)
    Per esempio una scuola o un appartamento.

Per realizzare una planimetria occorre un rilievo planimetrico!

 Si prendono le misure reali delle stanze e si riportano in uno “schizzo”; ottenuto disegnando tanti rettangoli e quadrati, lasciando spazi aperti in corrispondenza di porte e finestre.

  • Per realizzare una planimetria in scala 1:50 si moltiplica la misura reale per 2 e poi si divide per 100, ad esempio se hai un muro spesso 30 cm, sarà di  6 mm (è bene portare le due misure subito in mm 300×2/100).
  • Per realizzare una planimetria in scala 1:100 si moltiplica la misura reale per 1 e poi si divide per 100, ad esempio se hai un muro spesso 30 cm ti verrà 3 mm

Con il disegno in scala, o quotato, è anche possibile dimensionare la potenza del radiatore calcolando le dispersioni termiche parete per parete e delle finestre tenendo conto delle esposizioni, a nord più freddo che a sud.
In questo caso ci può aiutare l’utilizzo della bussola per individuare le giuste esposizioni.